Riqualificazione piazza V. Emanuele III
Finalmente, esclamazione del sindaco prima del discorso per l’inaugurazione della riqualificazione del centro della frazione di Sforzatica, oggi 9 settembre 2023. Attesa da più di venti anni la piazza V.Emanuele III è stata completata. L’opera è stata interamente finanziata dal Comune di Dalmine per un totale di circa 800 mila euro. Obiettivo dell’intervento era ed è stato un miglioramento dell’aspetto estetico e funzionale dello spazio, con il rifacimento della pavimentazione in porfido, il nuovo progetto dell’illuminazione con l’inserimento di nuovi arredi urbani. Il lavoro è stato suddiviso in tre lotti: primo rifacimento parcheggio in sabbia, sostituito da uno in asfalto di venti posti auto, secondo la pavimentazione pedonale e stradale con la creazione di una rotatoria tra via Manzoni e la piazza, infine terzo lotto la piantumazione degli alberi la posa degli arredi urbani e il rifacimento dell’illuminazione dell’intera area.
Caduto balconcino della torre Camozzi
Attimi di paura in centro Dalmine. Nella mattinata di martedì 30 maggio 2023, si è staccato il balconcino della torre Camozzi (o Torre Suardi), situata in centro al paese di Dalmine e precisamente in via Pasubio 2a Dalmine (BG), dietro la biblioteca. La parte ornamentale del monumento storico è caduta, finendo col colpire una vettura che era parcheggiata nella stessa direttrice, automobile della quale fortunatamente non c’era nessuno. NB: leggendo il verbale d’incidente recuperato dalla Polizia Locale, la donna che ha denunciato il sinistro era invece presente all’interno dell’automobile e per fortuna è indenne.
Mario Buttaro - (Bassi)
Mario Buttaro (Nato a Genova nel 1884 e morto a Bergamo nel 1956). Dirigente amministrativo della Dalmine, attivo nel favorire l’espatrio in Svizzera di ebrei e prigionieri. Maggiore degli alpini durante la Prima Guerra Mondiale 1915-1918, fu valoroso combattente, più volte decorato. Alla fine del ‘43 fu esponente della divisione partigiana “giustizia e libertà” con il nome di “Bassi”. Fu anche punto di riferimento della resistenza partigiana dalminese. Coinvolto nell’incidente di Algua dove persero la vita Duzioni e Zelasco.
Anniversario bombardamento Dalmine
Il 6 luglio è una data dolorosa per la storia della città di Dalmine ed è sempre stata ricordata come l’evento più tragico della città. Un terribile bombardamento che segnò a sangue le persone nei loro affetti più cari. Notiamo che si avvicina in fretta l’80esimo anniversario di quella tragica giornata. Si può ancora ascoltare alcuni testimoni protagonisti di allora ma sono in gran parte scomparsi, ricordi comunque di chi allora era ancora bambino. Il 6 luglio deve costituire comunque anche un’occasione di riflessione sulla storia che purtroppo si ripete. Siamo tutti per la pace, per la concordia dei popoli e questi ricordi aiutano a considerare la guerra inutile e dannosa per tutti.
Pietre d’Inciampo a Dalmine
Venerdì 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, a Dalmine si è tenuta la Cerimonia di posa delle “Pietre d’inciampo”. In Piazza Libertà, è stata posata la prima pietra in memoria di Giuseppe Graziotti; in Piazza Vittorio Emanuele III, collocata la seconda in memoria di Angelo Amboni. Due soldati dalminesi internati e morti in campo di concentramento per il loro rifiuto di combattere per la Repubblica di Salò o per l’esercito tedesco.
Luigi Enrico Dall’Ovo
Volti del Risorgimento - Il bergamasco Dall'Ovo non se ne fece mancare una...
Luigi Enrico Dall’Ovo, di Ermenegildo e Rosa Carrara, nacque a Bergamo l’8 gennaio 1821. I moti del 1848 lo videro prima a Bergamo, poi a Milano con la colonna Bonorandi come sergente furiere della sezione artiglieria della guardia nazionale al servizio del Governo Provvisorio, automaticamente proiettato nella I Guerra d’Indipendenza. Quando l’anno successivo avvenne il disastro di Novara Dall’Ovo partecipò alla difesa della Repubblica Romana, al comando della VIII Centuria combatté a Villa Corsini e al Vascello contro i Francesi. Caduta la Repubblica Romana, assistette il fratello Giuseppe, rimasto ferito in uno di quei combattimenti e non potè quindi seguire Garibaldi verso San Marino. Ma nell’agosto 1849 rientrò nel bergamasco, ancora in territorio austriaco rifugiandosi a Sforzatica di Dalmine.
Riqualificazione Cimitero Napoleonico di Sforzatica
La Giunta Comunale, del comune di Dalmine, ha approvato, in data 5 dicembre 2022, il progetto esecutivo di rigenerazione urbana e riqualificazione del cimitero napoleonico di Sforzatica, Dalmine, ubicato in via Cesare Battisti. Ora, infatti, afferma il Sindaco di Dalmine, il cimitero non è utilizzato per nuove sepolture, ma custodisce le salme di numerosi defunti. È aperto ai visitatori ma è in precarie condizioni ed è quindi bisognoso di un intervento di recupero. Abbiamo inviato il progetto alla Soprintendenza, afferma il sindaco, e stiamo attendendo il via libera rispetto agli interventi da realizzare.