Contro la Lega è in atto un “attacco indegno di un Paese civile”, lo denuncia Il segretario della Lega, intervenuto a Radio Anch’io, difende il suo operato e grida all’attacco nei confronti suoi e del partito con tutti i tentativi di destabilizzazione prima delle elezioni. Comunque niente di nuovo, le solite fanfaluche della sinistra italica. Poi prosegue: “Nei confronti della Lega c’è un trattamento arrogante e supponente”. Perché mai molti giornalisti insistono su tutto quello che trovano per denigrare e demonizzare la Lega ripetendolo fino alla nausea senza mai stancarsi? Forse perché la maggior parte dei giornalisti è stipendiata dalla stampa di sinistra, molto estesa, o sono loro stessi denigratori. Anche quanto affermato che nella Lega non c’è spazio per i no Vax, niente di più falso e scorretto, è chiaramente una trappola mediatica e giustamente non si danno risposte. La Lega ha dato fiducia al governo Draghi anche per uscire dalla situazione pandemica e lo si sta facendo egregiamente, ultime parole di Salvini. Quando poi non si trovano abbastanza risposte ecco spuntare il consiglio federale e la diatriba Salvini vs Giorgetti. All’uscita dal consiglio federale della Lega il segretario M. Salvini dichiara che la riunione con i big del partito è stata positiva: “Confronto bello e utile e su alcuni temi puntiamo ai risultati. Taglio delle tasse, referendum sulla giustizia e vogliamo stare da protagonisti al governo. Uniti in Italia e in Europa”. La risposta di G. Carlo Giorgetti alla fine del consiglio federale è da oscar: “Un bel consiglio federale. Una bella discussione, il confronto è sempre positivo. Salvini ha ascoltato tutti, anch’io ho espresso le mie idee. La Lega è una, è la casa di tutti noi e Salvini ne è il segretario. Saprà fare sintesi, porterà avanti la linea”. Più chiaro e lucido di così credo sia impossibile. Come volevasi dimostrare: nessuna resa dei conti, Salvini e Giorgetti sono complementari. La linea europea del leader leghista è vincente, entrare ora nel Ppe come parente povero sarebbe umiliante, in Italia e in Europa il centrodestra è asservito alla sinistra. Il compito del segretario non è quello di seguire la sinistra ma di creare un’alternativa e di portare il centrodestra a essere orgoglioso di sé. Una polemica domanda dei giornalisti a Matteo Salvini: la Lega uscirà dalla maggioranza di governo dopo il mancato voto sulla delega fiscale; “ no, risponde, la Lega è dentro la maggioranza di governo, se vogliono escano Letta e Conte perché il Parlamento ha dato la fiducia a Draghi per abbassare le tasse non per aumentarle”. Nel frattempo la Lega riprova a introdurre la flat tax per compensi o ricavi tra i 65mila e i 100mila euro. La proposta è contenuta in uno degli emendamenti al Dl fisco, con il leader M. Salvini primo firmatario, in cui si prevede che torni ad avere efficacia il provvedimento introdotto nella legge di Bilancio nel 2018, poi abrogato dal governo Conte 2, utilizzando risparmi dal reddito di cittadinanza.
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| Raduno di Pontida | |||||
Dalmine, novembre 2021 fac/