Titoli copiati qua e là per documentare la “di Voi” disposizione….benevola contro il 33% degli italiani:
q486simbololega--  l’odio per Roma acceca la lega
-- la Lega e l'odio per la Capitale, dalla guerra santa al patto della pajata
-- La lega nord e il suo odio verso il pensiero e gli intellettuali
-- Zingaretti: “da Lega solo odio, non lavoro”
-- Salvini accolto a Napoli al grido di “Odio la Lega”
-- L’odio della lega di Salvini per i meridionali
-- Zingaretti: “Voglio un Pd forte e unito per battere l’odio della Lega”
-- Zingaretti: "Odio collante della Lega"
-- De Magistris: “La Lega ed i suoi accoliti agiscono con odio verso il Sud”
-- la lega è il partito che diffonde più odio

La lega è reduce da tante campagne politiche, buone e non buone, con successi e con insuccessi, è ormai il partito politico più vecchio d’Italia, già partito di governo poi sceso al 4%, ma i suoi uomini sono stati e sono buoni amministratori della cosa pubblica per cui rieccoli più forti di prima. Però la cosa non piace agli sconfitti e allora ecco il linciaggio del partito e lo fanno attraverso il suo Capitano (Matteo Salvini) che la gente della lega, e non solo, sostiene a spada tratta, ma perché questo linciaggio, questo disprezzo!!  Io penso che può capitare nelle relazioni, sia di lavoro sia di politica, che si arrivi a un punto in cui i sogni, le speranze, le promesse sono completamente disattese, e le persone che sentono di essere state tradite nella fiducia cominciano a trasformare i sentimenti in emozioni negative. E più grandi erano i sogni e la fiducia posta, tanto più tutto ciò che di positivo c’era in partenza, si converte nell’antipatia più pura, nella collera più rozza e pericolosa. La collera o l’antipatia lega almeno quanto l’amore perché il suo eco è forte, perché genera tensione, perché sprona alla lotta, perché il desiderio di riscatto è a volte irrefrenabile, tutte cose generate dal malgoverno delle sinistre e dalla loro arrogante pretesa di superiorità morale. Questo è quanto, non odio, semmai voglia di cambiamento.
Con il falso concetto “questa lega è una vergogna” i grandi comunicatori del Pd, sproloquiano a più non posso, è arrivato il nuovo segretario del PD, peggio dei precedenti, con la faccia rubiconda sprizza odio verso la lega da tutti i pori, nessun tentativo di dialogo, pura antipatia, del resto sono convinti di essere i migliori. Zingaretti: “Il tratto distintivo della Lega è l’odio”. Il segretario nazionale del PD apre la campagna elettorale in Toscana affermando che l’elemento identitario della lega non è il lavoro, ma sono l’odio, la rabbia, la ricerca del capro espiatorio.
Abbiamo ogni giorno tutti contro, non c’è un Tg, un dibattito, non c’è una radio, non c’è un giornale, che non sputi sentenze negative, l’obbiettività è sparita dai media, oggi si parla anche di dimissioni del governo. Sembra di assistere a una mattanza, questi non sono italiani, sono italioti della peggior specie, non hanno a cuore il benessere degli Italiani ma solo mandare a casa coloro che hanno osato togliere loro dei privilegi. Forse hanno ragione loro ma dovrebbero esprimersi e lottare in altro modo e pensare che gli italiani, non i media, hanno votato per questo governo e continuano a sostenerlo. A Milano oggi compaiono scritte in cui si invita a sparare a Salvini, brutto clima, che inevitabilmente ricorda l’odio che si respirava quarant’anni fa, sempre di color rosso. Purtroppo qualche cattivo maestro continua a soffiare sul fuoco, demonizzando l’avversario politico, alimentando l’odio che sta iniziando a tradursi in violenza.
Quello che non capite e che vi sfugge, penso,  è che l’ascesa di Matteo Salvini è il segnale di quanto sia forte l’insofferenza e la rabbia degli italiani, sentimenti che il leader leghista nutre consigliando l’indignazione, forse esasperando i toni, ma con notizie e fatti veri e non distorti.  Se il gradimento a questo governo supera il 60%, considerando tutti VOI contro, vorrà pure dire qualcosa e quel qualcosa è la voglia di cambiare le cose in modo diverso. La lega non era pronta per il governo ma la situazione ha maturato gli eventi e con i suoi politici si è messa coraggiosamente al lavoro, e, a meno di eventi disastrosi sempre possibili, questo governo mi auguro arriverà a fine mandato.

Gianni facoetti - Dalmine aprile 2019         

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