Le origini e la storia del presepe nella Bergamasca
La storia del presepe bergamasco è storia di artigiani e materiali poveri. Fin dal primo ottocento a Bergamo c'erano botteghe specializzate nella realizzazione di statue sacre in gesso.
Il presepe napoletano non è più solo un simbolo religioso, ma uno strumento identificativo della comunità, quindi non c'è da meravigliarsi se all’interno si possono trovare Totò, Pulcinella o Uomini politici
Anche oggi ci sono artisti che costruiscono Presepi in vari stili, riproducendo Natività ambientate in luoghi più disparati come in capanne africane o, quartieri cittadini di ogni tempo e luogo. Per la costruzione del presepe si usano materiali più disparati, come sughero, legno, carta, cartone, polistirolo, terracotta, gusci di noci di cocco o quanto altro può ispirare la fantasia.
Il Presepe, secondo la nostra tradizione, è fatto nei primi dieci giorni di Dicembre, lasciando però la mangiatoia vuota. Nella notte di Natale si aggiunge Gesù Bambino. Il Presepe si completa il sei di gennaio, con l'arrivo dei tre Re Magi.

   

Natale 2010: Presepe allestito
a Sforzatica S.Maria. Vecchio
Centro di Dalmine. 

 
Natale 2010: Presepe allestito
al Comune di  Dalmine.
 
Natale 2010: Presepe allestito nella chiesina di Zogno.
Foto: da L'eco di Bergamo
         
         
   
Natale 2011: Presepe allestitoa
Sforzatica S. Maria.
  Natale 2012:Presepio allestito a
Sforzatica S.Maria
. Cortile (Stall)
di Via Umberto I in Sforzatica
  Natale 2013: Presepe allestito a
Sforzatica S. Maria
         
         
     
Natale 2014: presepio allestito a Sforzatica S.Maria. Una finestra storica sulla Valle Brembana, località Clanezzo    Natale 2014: presepio allestito nella chiesa di Mariano. Riproduz. del Santuario, della chiesa parrocchiale e piazza Castello.     

 

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