r003casellodalmineA giugno 2023 sono iniziati i lavori di trasformazione del casello autostradale di Dalmine sulla A4, dopo 17 anni di attesa. Il casello non sarà spostato, come inizialmente progettato, ma sarà costruito un nuovo cavalcavia bidirezionale che passando sopra l’autostrada raggiungerà la rotatoria e la tangenziale sud di Bergamo (due Torri di Stezzano). Che cosa cambia per chi entra in autostrada. Si potrà entrare in autostrada o direttamente dall’uscita della Tangenziale Sud per Stezzano, o dalla rotatoria delle due Torri. Che cosa cambia per chi esce dall’autostrada. L’attuale uscita a Dalmine rimarrà uguale;

sarà aggiunta una nuova uscita direttamente sulla rotatoria delle due torri.
L’opera in programma permetterà di collegare il casello direttamente con la tangenziale sud di Bergamo, prevedendo la costruzione di una nuova arteria d’ingresso e uscita che scavalchi l’autostrada e si colleghi alla rotonda già esistente e da lì direttamente in tangenziale sud e viceversa.
Ci saranno tre fasi dei lavori distinte. Fase 1, parzialmente già completata, prevede la deviazione provvisoria della rampa. Fase 2, durerà 7 mesi, verrà liberata la precedente sede del traffico. Sono i lavori di costruzione della rampa e del sottovia, non interferisce con la viabilità locale. Fase 3, durerà 5 mesi, completamento della rampa e poi chiusura del lavoro con realizzazione del raccordo con la rotatoria esistente. I lavori per le modifiche al casello autostradale di Dalmine sono iniziati a giugno 2023 e dovrebbero concludersi a dicembre 2024. Il progetto costerà 25 milioni di euro. Il progetto finale prevede anche la piantumazione di numerosi alberi per proteggere via Piemonte a Guzzanica.
La pista ciclabile tra Sabbio e Stezzano, è lunga meno di un chilometro e parte dal cimitero di Sabbio per arrivare al centro commerciale “Le Due Torri”, passando sotto la Tangenziale Sud. La parte di Dalmine è una strada sterrata in mezzo ai campi; la parte di Stezzano è una vera e propria pista ciclabile, è stata chiusa perché è proprio al centro del lavoro e lo sarà per dieci mesi.
Questi lavori sono attesi a Dalmine da quasi 17 anni, ossia dalla realizzazione della quarta corsia della A4 (anche se la prima convenzione tra Anas e Autostrade è addirittura più vecchia, datata 1997) e che all’inizio prevedevano la realizzazione di un casello ex novo, dall’altra parte dell’autostrada rispetto alla sua posizione attuale. Progetto che, tra tira e molla, per incapacità dei nostri amministratori, negli ultimi anni è stato abbandonato per convergere su una versione più light, quella attuale: il casello dalminese rimane dov’è, quello che cambia è l’accesso e l’uscita.
Quanto sia importante per Dalmine questo progetto è presto detto. I ventinovemila veicoli che usano in media al giorno il casello dalminese, di cui il 24% costituito da mezzi pesanti, sono infatti costretti a passare obbligatoriamente dalla rotonda sulla SP525, intasando tutta la viabilità della zona. Collegando direttamente il casello alla tangenziale si andrebbe ad alleggerire se non a risolvere la situazione, senza contare che il piano urbano del traffico prevede la realizzazione delle rotonde al posto dei tre semafori sul provinciale, avrebbe effetti molto ridimensionati se non si andasse prima a intervenire sul casello.
L'intervento è fondamentale per connettere in maniera efficace l'autostrada A4 e la tangenziale Sud di Bergamo, ottenendo nel contempo lo spostamento dei flussi di traffico dall'area urbana di Dalmine.
Per autostrade si parla di un risparmio annuo dell'utenza di circa 130mila ore e della riduzione del novanta per cento del rumore percepito in adiacenza al casello. Verranno infatti realizzati quasi 500 metri di barriere fonoassorbenti proprio a ridosso dello svincolo, le cui abitazioni sono molto vicine alla nuova sede del casello.

 

         
Casello di Dalmine    Schema intervento    Nuovo progetto di variante 
         
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Particolare progetto definitivo    Nuovo svincolo, si vede la pista ciclabile                 
Dalmine. ottobre 2023     fac/      

 

Tutta la storia dell’iter del casello autostradale di Dalmine
-1997. Convenzione tra Anas e Autostrade Concessioni e Costruzioni Autostrade nella quale è prevista anche la modifica dello svincolo a Dalmine.
- 2003. La Conferenza dei Servizi – riunione tra gli enti coinvolti nel progetto – approva il progetto per la realizzazione della quarta corsia autostradale. Si dice anche che il casello di Dalmine sarà accordato alla nuova Tangenziale Sud di Bergamo. Lo spostamento del casello dovrà essere completato in concomitanza con l’apertura della nuova Tangenziale Sud.
- 2005. Approvazione del progetto definitivo dei lavori di realizzazione della nuova Tangenziale Sud di Bergamo. La Provincia di Bergamo sollecita Società Autostrade a dare attuazione all’impegno di realizzazione del nuovo casello autostradale di Dalmine. Incontro tra Provincia di Bergamo, Comune di Dalmine e di Autostrade per l’Italia. Autostrade per l’Italia dichiara la volontà della società di procedere all’attuazione dell’intervento, impegnandosi a predisporre il progetto preliminare entro il mese di gennaio del 2006. (Vede foto a lato)
- 2006. Accordo tra Anas, Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia e Provincia di Bergamo che prevede la realizzazione di infrastrutture varie nel territorio provinciale. Il casello di Dalmine viene inserito nel 1° lotto – 2° stralcio dei lavori della nuova tangenziale sud di Bergamo (nel tratto Treviolo-Stezzano). Il progetto Treviolo-Stezzano contempla 4 svincoli, due dei quali “in corrispondeza del nuovo casello autostradale di Dalmine”, connesso alla nuova Tangenziale Sud.
- 2008 Convenzione unica tra Autostrade per l’Italia e Anas: non viene inserito il casello perché “non è ancora consolidato il quadro infrastrutturale dell’area” sia perché “non c’è accordo sulla posizione del casello tra gli entri locali interessati” (Nostri …. bravi amministratori). Le relative risorse vengono così impegnate per altre cose di più immediata realizzazione.
- 2010 Inaugurazione tratto Treviolo-Stezzano della nuova Tangenziale Sud di Bergamo. Lo spostamento del casello non è stato ancora realizzato.
- 2011. Il Sindaco di Dalmine Claudia Terzi chiede chiarimenti ad Anas che risponde che ora non ci sono i soldi per fare il casello.
- 2017. Novità: il casello non si sposta perché per Autostrade per l’Italia costerebbe troppo (€30 milioni). Viene invece proposta la realizzazione di un cavalcavia per collegare il casello alla rotatoria del centro commerciale Le Due Torri a Stezzano (€14 milioni).
- 2018. Autostrade per l’Italia pubblica il progetto definitivo.
- 2020. Il 28 maggio 2020 la Giunta Comunale di Dalmine, cioè l’organo composto dal Sindaco Bramani e gli assessori, dà parare favorevole al progetto. Anche la Conferenza dei Servizi dà parere favorevole al nuovo progetto.
- 2022. A giugno 2022 viene pubblicato il progetto esecutivo.



 

Dalmine, primi giorni di settembre 2024. Nel cantiere dello svincolo autostradale si sono concluse le operazioni pesanti di adeguamento del nuovo raccordo di Dalmine sulla A4, con il posizionamento dell’impalcato lungo 50 metri, largo 20 e con un peso di 425 tonnellate.

Nelle prossime notti si proseguirà con le opere di finitura, dopodiché si avvieranno le ultime fasi, in particolare: il completamento delle rampe di collegamento dal casello e dalla rotonda della tangenziale per consentire l’apertura al traffico entro fine anno.

 

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 Posizionamento trave portante raccordo autostradale      

Foto riprese da Facebook  -    -   Dalmine settembre 2024         - agg 2024