simbolo governoIn Italia non c’è solo un Governo pessimo, ma anche un’opposizione inesistente! Ecco spiegata la politica del governo, non sanno cosa fare o fanno male ed è colpa dell’opposizione, che non hanno mai ascoltano. Abbiamo un governo incapace di valutare e concordare una strategia per il futuro, segue l'onda e spera che qualcuno gli dia retta perché è il Governo. Non c'è purtroppo alcuna strategia nel comportamento del Governo negli ultimi mesi, ma anche prima. Siamo sotto il governo dei peggiori che invece di regredire sembra aumentare. Un grosso neo, per com’è nato e per come andrà avanti; questo è e sarà un governo della spesa, non dei risparmi, e non ci saranno riforme liberal-democratiche ma solo ideologiche.

Si è fidato, questo governo, di tecnici politicizzati e un poco impreparati ad affrontare le scelte mediche partendo dall'ottica politica. Dura quindi pretendere che questi governanti riescano a perseguire il bene dell'Italia e dei suoi cittadini. Fanno fatica a trovare i soldi che promettono sempre in più larga misura. Invitano le banche a mettersi la mano sul cuore per erogare prestiti con soldi che nemmeno loro hanno. Fermo restando che Conte non ci abbia fatto vedere le meraviglie di cui parla, nell’interesse del paese mi piacerebbe che il Centrodestra proponesse quattro-cinque proposte sulle quali confrontarsi con il governo. Il punto è che Loro non le vedono, non ascoltano, vedono solo i punti divergenti, l’unità e la coesione del cdx per esempio sono una risorsa vitale in questo momento. Troppo poco è stato fatto dal governo per la riapertura della scuola: mancano i trasporti, i lavori di edilizia leggera non bastano, la dispersione scolastica è alle stelle e il numero dei docenti è insufficiente. Non parliamo dei banchi con rotelle e del concorso dei docenti scuola 2020, roba da dilettanti. Ma dopo un anno e più di governo il lavoro sta meglio o peggio, rispetto a quando questo governo si è insediato? Il lavoro e le persone che avrebbero bisogno di lavorare sono messi peggio perché c’è più sfiducia rispetto al passato. Il governo non ha restituito fiducia alle persone, non ha dato l’impressione che vi sia una nuova visione. Tutto questo genera insicurezza, paura e disincanto, e non è stato fatto nulla per aggredire le ragioni che hanno messo negli ultimi anni l’Italia in crisi. Il motivo principale è che non c’è una ripresa degli investimenti pubblici, non c’è una strategia industriale che chiarisca quali sono i settori strategici su cui operare e anche il decreto crescita non fa altro che offrire un po’ d’incentivi senza alcuna visione sul futuro. La priorità è creare lavoro, cosa che questo governo non ne è capace, nemmeno di pensarlo, possiamo dire o no che un governo che struttura una manovra per occuparsi esclusivamente di chi non lavora sia un governo che non ha idea di come il lavoro si può creare? La nostra economia va male, siamo all'ultimo posto per crescita, l'unica in Europa che non cresce. Va male il nostro debito, è il più alto in Europa. Siamo isolati dall'Europa, anche se si continua a ripetere il contrario. Abbiamo la disoccupazione più alta. La Germania ha il 3,2%, un altro paese a caso, il Portogallo, ha il 6,4%, noi abbiamo il 10,9%. Abbiamo 1,6 milioni d’italiani senza lavoro da più di dodici mesi, e ca 300 mila giovani hanno dovuto lasciare il Paese perché non hanno trovato in Italia un'attività di lavoro come la desideravano e sono andati a cercarsela all'estero. Per tutti questi motivi dobbiamo liberarci il prima possibile da questo governo per tornare a un esecutivo di vera maggioranza che faccia ciò che deve fare.

Dalmine, ottobre 2020                         fac/