A Gesù Bambino

Dalla tua culla, o adorato Bambino
Tendi L'orecchio un momentino.
Mi senti?
Povere e deboli son le mie parole
Ma piene di fervido amore.
Esse dicono soltanto:
"Concedi, Gesù santo
ogni Grazia e tanto amore
al babbo, alla mamma e al mio cuore

Babbo Natale viene di notte

Babbo Natale viene di notte,
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.
Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.

A mezzanotte
 
La notte di Natale,
è nato un bel bambino,
bianco, rosso
e tutto ricciolino.
La neve cadeva.
Cadeva giù dal cielo,
Maria col suo velo
Copriva Gesù.
Maria lavava,
Giuseppe stendeva
il Bimbo piangeva
dal freddo che aveva.
"Sta zitto mio figlio
che adesso ti piglio,
del latte ti do;
ma pane non ho!".
La neve cadeva,
cadeva giù dal cielo,
Maria col suo velo
copriva Gesù!
l giorno di Natale

Stanotte un angioletto,
con lieve batter d'ale,
disceso sul mio letto
mi sussurrò: "E' Natale"
La magica parola
mi fece ridestare,
in una corsa sola
venni di qui a guardare.
Ne fui come incantato!
Oh giubilo degli occhi!
Gesù m'avea portato
un monte di balocchi.
"Ma prima di giocare"
mi disse una vocina
" va, corri ad abbracciare
il babbo e la mammina!"
Ed eccomi raggiante
qui a dirvi con amore:
"Lieto Natale! E tante
gioie serene in cuore


 Babbo Natale

Dodici renne e una slitta tutta d'oro,
corre nel buio della notte
un vecchio, barba bianca e scarpe rotte.
Sulle spalle ha un sacco rattoppato,
grande, grosso, di neve inzaccherato;
qua e là qualche pacchetto
esibisce impertinente
un rosso nastro svolazzante.
Scivola silenzioso, veloce come il vento,
se chiudo gli occhi quasi lo vedo, lo sento
entrare giù nel cortile, poi in casa
dalla porta dischiusa.
Nel buio silenzioso l'albero brilla,
s'avvicina il buon vecchio generoso
e doni infiniti lascia con un gran sorriso
a tutti bambini, bravi e belli,
brutti e monelli: domani è natale!

 Notte di Natale

Notte di Natale, una notte speciale.
Gocce dorate appaion le stelle,
nel cielo scuro son tutte belle.
Ma una soltanto, la stella cometa,
si mette in cammino cercando un bambino.
Guarda di quà, guarda di là,
sopra una grotta si ferma già.
Tra l'asino e il bue sorride il bambino,
si chiama Gesù il figlio divino.
Adesso la stella riposa un pochino,
mentre i pastori si fan più vicino.
Anche i Re Magi ora san dove andare,
sui loro cammelli stanno per arrivare.
Notte di Natale, una notte davvero speciale,
nel cuore di ogni uomo scende la pace.

 
 Santa Lucia

Santa Lucia, Santa Lucia,
bussa la porta di casa mia,
portami un sacco di bei balocchi:
bambole belle che chiudono gli occhi,
libri illustrati, frutta e torroni,
cioccolatini e panettoni.
Oh cara santa, come sei buona...
Io buona sarò...
e i tuoi doni meriterò!

 Filastrocca di Babbo Natale

Tre per tre fa nove
e la luna non si muove,
due per due fa quattro
è arrivato pure un gatto.
E' qui Babbo Natale
sta scendendo per le scale,
sta portando tanti doni
per i bimbi che son buoni

 
 Filastrocca di Babbo Natale

Quest'anno Babbo Natale è annoiato
perché il suo vestito non è cambiato:
sempre rosso è il suo giaccone,
come pure il pantalone.
Prima piange e poi si sente infelice,
poi prende pennello e vernice
così cominciano le prove
per inventare tinte nuove.
Verde è il colore dell'abete;
gialle sono le stelle comete;
marrone è il colore della slitta;
nero l'interno della soffitta;
poi babbo natale si guarda allo specchio
e si vede brutto e vecchio.
Allora decide di rimettersi addosso
il suo vestito di colore rosso:
"Solo così, in fondo, in fondo
posso viaggiare intorno al mondo".


 Filastrocca di Natale

C'e' nel cielo una grande stella,
dietro di lei una pecorella.

Arrivano alla capanna
dove Gesu' fa la nanna.

Ci sono Giuseppe e Maria
che gli fanno compagnia.

C'e' il timido asinello
che riscalda il Bambinello.

Arrivano i pastori
per offrire i loro cuori.


Fuoco fuochello

Fuoco fuochello
la fiamma traballa
il bue è nella stalla;
il bue e l'asinello,
è nato un bambinello
La favola di Natale (Giovannino Guareschi)

«Stretta la foglia - larga la via
dite la vostra - che ho detto la mia.
E se non v'è piaciuta - non vogliatemi male:
ve ne dirò una meglio - il prossimo Natale,
e che sarà una favola - senza malinconia;
«C'era una volta
                la prigionia...».


Dolce é Natale

Dolce é Natale,
dolce é Gesù,
dolce é la neve che scende giù.
Dolce é la mamma ed il papà
e tutti quelli che sono qua.
Oggi é Natale e siam tutti contenti,
auguri e bacetti a tutti i presenti.
Tutti vanno alla capanna

Tutti vanno alla capanna
a vedere cosa c'è:
c'è un bambin che fa la nanna,
tra le braccia della mamma.
Oh, se avessi un vestitino
da donare a quel bambino,
ma son povero, non ce l'ho,
...e un bacino gli darò.

Dalmine: novembre 2010   -   fac/