Inquinamento da polveri sottili PM 2,5
Scritto da Amboni Sauro
L’inquinamento da polvere sottili PM 2,5 a Dalmine è ancora in aumento. Vedi Graf. 1 e Graf. 2 di sintesi. 3/nov/2016. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel report finale del progetto REVIHAAP, conclude che gli effetti sulla salute del PM 2,5 (da non confondersi con le polveri PM 10) si verificano anche a concentrazioni inferiori a quelle accettate dalla normativa europea. Le polveri PM 2,5 entrano in circolazione col sangue!

Uno studio del 2013, svolto su 300.000 persone e pubblicato su Lancet Oncology, mostra che per ogni incremento di 5 μg/m³ di PM 2,5 nell'aria, il rischio relativo di ammalarsi di tumore al polmone aumenta del 18%.
Le polveri sottili PM 2,5 misurano 2,5 micron. Le polveri sottili hanno un diametro 30 volte inferiore rispetto a quello di un nostro capello.
Tra i disturbi attribuiti alle polveri sottili vi sono patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio (aggravamento dei sintomi cardiaci) e possono condurre a morte prematura.
Nell'ottobre 2013 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito le polveri sottili nel gruppo 1, cioè fra i cancerogeni per l'uomo.
Le polveri sottili sono trasportate ovunque dal vento e si depositano nel suolo agricolo come sul manto stradale, il traffico automobilistico alza queste polveri e i passanti le respirano, danneggiandosi inconsapevolmente; possono accumularsi nei corsi d’acqua o nel suolo fino a raggiungere le falde acquifere con le ovvie conseguenze.
Le principali fonti di PM 2,5 sono: molte attività industriali, chimiche e affini, gli inceneritori, le centrali termoelettriche, l’usura di pneumatici, i freni e asfalto, i processi di combustione (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, nei forni a legna, ecc.).
L’inquinamento da polvere sottili PM 2,5 a Dalmine è ancora in aumento. Vedi Graf. 1 e Graf. 2 e rilievi PM 2,5 a Dalmine (Via Verdi) estratti dal portale ARPA della Lombardia.
Ma come risolvere il problema? Dalle ultime cinque righe del mio commento si intendono le iniziative da concretizzare. Alcune iniziative dovrebbero essere imposte dalle Istituzioni (il potere politico); altre dalla sensibilità dei cittadini da acquisire a partire dalle elementari fino all'Università compresa (compito degli insegnanti). Altre ancora orientando consapevolmente gli obiettivi dell'associazionismo da quelli attuali (di discutibile utilità) a quelli più mirati alla soluzione del problema (compito di tutti). Infine, i molteplici comportamenti elementari di ognuno di noi.
03/11/2016

 

   
 Graf.1 – Dalmine: valori max giornalieri polveri PM 2,5 – dal  01/03/2013 a 31/10/2016.    Graf.2 – Dalmine: tendenza dell’inquinamento da polveri  PM 2,5 dal 01/3/2013 a 31/10/2016    Dalmine:  scheda qualità dell’aria redatta da ARPA Lombardia. Data 03/11/2016 
         
       
    Dalmine: rilievi ricavati dal portale ARPA-Lombardia. periodo genn-nov 2016    

 

 


Dalmine, novembre 2016    fac/


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 Dalmine, novembre 2016     fac/


 

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